Come e perché prendere appunti a mano
Metodi per rendere meno faticoso lo studio. Testati (da noi!)
Con l’avvento dei PC portatili o dei tablet, è sempre più frequente l’abitudine di prendere appunti digitando piuttosto che con carta e penna. Certo, scrivendo con la tastiera si prendono molti più appunti ed è sicuramente il modo più rapido per portarsi a casa un bel riassunto della lezione… ma siamo proprio sicuri che sia anche quello più efficace?
Qui sotto ti spieghiamo perché, secondo noi, dovresti tirare fuori di nuovo carta e penna e ricominciare a prendere appunti a mano!
Prendere appunti a mano ti costringe a selezionare le cose più importanti
Con un PC o un Tablet a disposizione, la tendenza è quella di scrivere tutto, parola per parola. Questo può sembrare un vantaggio, soprattutto per chi teme sempre di perdersi qualche pezzo, ma in realtà non aiuta il processo mentale di schematizzazione e di sintesi, cosa che invece avviene attraverso la scrittura a mano.
La buona vecchia penna quindi, ci rende necessariamente più selettivi e ci costringe a ragionare sul materiale più utile già mentre prendiamo appunti, cioè a fare una prima elaborazione che ci porterà a ricordare meglio e più facilmente quello che stiamo imparando, nonché ad insegnarci un’altra preziosa virtù: la capacità di sintesi.
È proprio la lentezza ad aiutarci nell’arduo compito dell'immagazzinamento delle informazioni: soffermarci maggiormente sui concetti ce li fa memorizzare prima.
Scrivere a mano elimina le distrazioni da notifiche
Alzi la mano chi non si lascia distrarre dalle notifiche del PC! Capita a tutti, vero?
E il fatto di avere un computer sottomano, con libero accesso ai vari social network e alle piattaforme di messaggistica web non aiuta affatto la concentrazione.
Una ricerca dell’Università della California e dell’Università Humboldt di Berlino ha evidenziato che le distrazioni non influiscono solo sul tempo effettivo dedicato alla distrazione stessa, ma portano ad una perdita di concentrazione di circa 23 minuti (qui lo studio).
Un bel po' di tempo, vero?
Prendere appunti con carta e penna mantiene in forma il tuo cervello
Uno studio condotto dall’Università di Washington invece, ha portato alla luce come, per il nostro cervello, la scrittura a mano sia completamente diversa da quella con la tastiera, in quanto la prima richiede movimenti sequenziali per comporre lettere e quindi parole.
Recenti ricerche hanno dimostrato che proprio il movimento di scrittura effettuato dalle dita attiva regioni collegate al pensiero, al linguaggio e alla memoria. Questo allenamento cerebrale, ovviamente, non si verifica nella scrittura a computer e di conseguenza non si possono ottenere i benefici associati.
Prendere appunti non significa solo registrare passivamente la lezione!
Già, prendere appunti non vuol dire solo trascrivere parola per parola la lezione, ma rappresenta un primo importantissimo passo dell’apprendimento!
Proprio così: investire bene il proprio tempo durante la lezione, restando concentrati e imparando a schematizzare i concetti, ti aiuterà notevolmente a ridurre le ore di studio in seguito, a ricordare meglio i concetti e a dare il massimo durante l’interrogazione (tutto vero e super testato da noi stessi!)
E voi, prendete appunti a mano oppure utilizzate una tastiera?
Vi va di raccontarcelo nei commenti?
Nel frattempo, se volete approfondire, vi lasciamo il link a questo video.
E vi invitiamo a seguire il nostro prossimo pezzo, in cui vi sveleremo tecniche e suggerimenti per prendere appunti più velocemente ed in modo infallibile!
Fonti
journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0956797614524581
www.ics.uci.edu/~gmark/chi08-mark.pdf
www.wsj.com/articles/SB100014240527487046315045755319327549225189