Mondo del lavoro: le professioni più ricercate
Cosa devi sapere prima di decidere il tuo percorso scolastico.
La ricerca di lavoro è una preoccupazione che assilla chi sta per laurearsi o diplomarsi. E si fa sentire con ansia anche tra gli studenti che stanno scegliendo la scuola superiore. Infatti la possibilità di trovare un lavoro post-diploma è uno dei fattori che orienta le scelte degli studenti di 3° media.
Nel 2019 in Italia l’occupazione rimane "sostanzialmente stabile" - con una crescita, se così si può chiamare, del +0,1 %. Con un mercato del lavoro immobile in molte regioni italiane, potresti ritenere inutile scegliere la scuola superiore in base alle prospettive di carriera professionale. Eppure, nonostante la crescita del tasso di occupazione sia inesistente, molte aziende vorrebbero assumere nuovi lavoratori. Secondo il Rapporto Excelsior 2018 di Unioncamere, in almeno un caso su 4 le aziende ricercano profili professionali che non riescono a trovare. Si tratta del cosiddetto "mismatch" tra domanda e offerta di lavoro: le aziende richiedono figure con "high skills", in particolare dirigenti, professionisti e operai altamente specializzati. Ma i curricula che arrivano ai recruiter non sono allineati con i requisiti minimi per la posizione.
A causa del divario tra la preparazione scolastica e le necessità del mondo lavorativo, questo gap rischia solo di ampliarsi nel futuro. Perciò, anche se il tuo primo lavoro è ancora distante, sapere quali sono le competenze e le professioni più richieste è un’arma in più per scegliere con accortezza il tuo percorso scolastico e formativo.
IT e competenze digitali
Secondo il rapporto di Unioncamere, le figure più richieste saranno legate al settore IT e con elevate competenze digitali. Una delle professioni più ricercate è il data scientist: un esperto che analizza i dati, estrapolando informazioni utili per l’azienda. Solitamente è un laureato in Ingegneria, Informatica, Economia, Matematica e Statistica, ma i percorsi formativi sono molteplici: non esiste (ancora!) un corso di laurea per data scientist! Per quanto riguarda la retribuzione, un esperto potrebbe guadagnare circa 30.000 euro annui.
La trasformazione digitale costringe sempre più aziende di tutti i settori a correre ai ripari: per questo molte imprese sono alla ricerca di esperti di sicurezza informatica, specialisti di cloud computing e ingegneri di sistemi di intelligenza artificiale.
Inoltre, secondo il report è importante notare come la richiesta profili con ottime competenze digitali non è più limitata ai settori "tecnici", ma si sta diffondendo in tutte le aree: anche nel settore amministrativo, nelle risorse umane, nel servizio clienti. Si prevede che in futuro le competenze digitali saranno necessarie per 9 profili su 10.
Sanità e salute
Nei prossimi 5 anni aziende e settore pubblico cercheranno fra 363.000 e 383.000 nuovi lavoratori del settore salute e benessere: medici, infermieri, fisioterapisti e tecnici di laboratorio medico. L'aumento nella ricerca di personale medico-sanitario deriva in primo luogo dall'invecchiamento della popolazione italiana, e di conseguenza dall'incremento della domanda di servizi sanitari e assistenziali. In secondo luogo, dal ricambio generazionale: nei prossimi anni i medici e il personale sanitario che andranno in pensione dovranno essere sostituiti.
Perciò una laurea in fisioterapia, infermieristica, o medicina può garantire un lavoro - e anche una buona remunerazione - a chi è vocato all'assistenza sanitaria. Ad esempio un fisioterapista può guadagnare circa 1.500 euro mensili come lavoratore dipendente, ma può raggiungere cifre maggiori lavorando in proprio - e accettando i rischi e responsabilità del lavoro come libero professionista.
Competenze "green"
Impatto ambientale e sostenibilità sono stati uno degli argomenti caldi del 2019. Forse per questo motivo, le imprese cercano sempre più figure con "competenze green". Si tratta di competenze nell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nell'ottimizzazione dell’uso di materie prime ed energia, e nella riduzione e riutilizzo degli scarti: in sintesi, di persone in grado di cogliere le opportunità di produrre in modo più rispettoso dell'ambiente.
Si stima che nei prossimi 5 anni verranno assunti tra 518.000 e 576.000 lavoratori con queste caratteristiche. Alcuni "green jobs" saranno l’esperto in gestione dell'energia, l'esperto di acquisti verdi, l'esperto del marketing ambientale, l'installatore di impianti a basso impatto ambientale.
Università e lavoro
Tra il 2019-2023 il fabbisogno di laureati viene previsto tra le 823.000 e le 908.000 unità. Per il 62% si tratterà di figure richieste dal settore privato e per il 38% del settore pubblico. Le aree con elevata domanda di laureati saranno l’economia e statistica (tra i 159 e i 175 mila), l’ingegneria (tra i 115 e i 127 mila) e il settore medicina e la sanità (tra i 142 e i 152 mila).
Tuttavia, il solo fabbisogno non è sufficiente per stimare l'occupabilità di un percorso universitario: dobbiamo considerare anche il rapporto tra fabbisogno e offerta di laureati. Ad esempio, la modesta richiesta di laureati in area scientifica matematica e fisica (tra i 23,5 e i 26 mila) sembra difficilmente colmabile dai 17.900 laureati del settore. All'estremo opposto, il settore politico-sociale conta ben 57.000 laureati che competono per un numero di posti esiguo (in proporzione), previsto tra i 35 e i 39 mila.
Il report prevede che nei prossimi anni alcune aree soffriranno di una significativa carenza di laureati: si tratta di economia e statistica, ingegneria, dell’ambito giuridico, dell’ambito scientifico-fisico-matematico, e di medicina.
Ora che conosci alcune delle previsioni sul futuro mercato del lavoro, hai le idee più chiare sul tuo percorso di studi? Se vuoi confrontarti con noi, contattaci per visitare la scuola.
Fonti
www.unioncamere.gov.it/presentato-a-roma-il-rapporto-excelsior-2018-di-unioncamere-e-anpal
www.ilsole24ore.com/dossier/20190701_lavoro_futuro
www.wallstreetitalia.com/lavoro-le-15-figure-professionali-piu-ricercate-e-meglio-pagate-in-italia/
www.corriere.it/economia/lavoro/19_marzo_27/rapporto-excelsior-unioncamere-lavoro-cresce-gap-domanda-offerta-mancano-candidati-adatti