Compiti delle vacanze: guida pratica a vacanze senza stress.
Come organizzare l’estate tra studio e svago.
Siamo all’inizio dell’estate: belle giornate di sole e caldo e la testa e la testa vola al mare e al relax! Dopo il suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico, l’ultimo pensiero degli studenti è fare i compiti delle vacanze. Soprattutto se non hai debiti da recuperare, l’idea di aprire i libri e ripassare gli argomenti studiati durante l’anno scolastico proprio non si concilia con un’estate divertente e rilassante. Tanto ci sarà tempo per studiare: le vacanze estive durano tre mesi, giusto?
Non farti trarre in inganno: evita di trasformare le ultime settimane di vacanze in un incubo fatto di montagne di esercizi che non diminuiscono. Ecco i nostri consigli per organizzare l’estate tra divertimento e studio, per non arrivare a settembre già stufo e senza alcuna voglia di ricominciare la scuola.
Quando cominciare?
Prenditi un paio di settimane di stacco dalla scuola: ti sei meritato un po’ di riposo, dedicati ai tuoi hobby, sport e passioni. Ma non scordare di darti una scadenza: nel giorno prefissato, fai un piano di studio settimanale e introduci un po’ di compiti almeno un giorno ogni due o tre. Ci vorrà un po’ di buona volontà, ma cerca di non rimandare l’inizio dello studio!
Pianificare il recupero
Soprattutto se ti ritrovi con qualche insufficienza e devi recuperare una materia, dovrai condensare lo studio e il ripasso di un anno scolastico in pochi mesi. In questo caso, è fondamentale cominciare presto, individuando le lacune più gravi e applicando subito la teoria alle diverse tipologie di esercizi. Una buona pianificazione ti permetterà di diminuire il peso dello studio, ritagliandoti comunque degli spazi per il mare, le feste e le uscite con gli amici.
Materie ostiche
Le formule matematiche sono ottime candidate per finire nel dimenticatoio appena squilla l’ultima campanella dell’anno scolastico. Come per la matematica, anche in fisica, chimica e scienza, senza fare esercizi ti scorderai formule, regole, e procedimenti in poco tempo.
Non trascurare lo studio delle materie che ti risultano particolarmente difficili o dove sei più carente: programmale nel tuo “piano di studi” estivo.
Motivarsi in gruppo
Quando è ora di metterti sui libri ti ritrovi sullo smartphone, a chattare con gli amici su WhatsApp? Invece di continuare con le chiacchiere virtuali, organizza un pomeriggio di chiacchiere reali e di studio con i tuoi amici. Certo, soprattutto se il luogo di ritrovo è un parco o un giardino, il pomeriggio di studio sarà a rischio distrazioni. Ma chissà che l’aiuto dei compagni non ti risolva proprio quell’esercizio di matematica che non tornava?
Divertirsi con le lingue straniere
Si dimenticano facilmente: anche se hai fatto cinque ore settimanali di inglese o tedesco per nove mesi, bastano poche settimane di inutilizzo per scordare il significato anche delle parole inglesi più ovvie. Ma non è detto che per rimanere in allenamento devi per forza fare esercizi. Ci sono molte tecniche divertenti per apprendere le lingue straniere come l’inglese: libri, film in lingua inglese, o perfino giochi da fare con gli amici. Meglio ancora, una vacanza studio o un viaggio!
Per finire (e cominciare) bene
Niente paura se non riesci a completare tutti i compiti: difficilmente verrai interrogato subito alla ripresa delle lezioni. Tuttavia, non è escluso che qualche professore faccia una verifica scritta proprio nei primi giorni del nuovo anno scolastico! Le ultime settimane subito prima del ritorno a scuola intensifica lo studio: così ti riabituerai ai ritmi scolastici e la mole dei primi compiti per casa non ti spaventerà.
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Fonti