Maturità 2025: niente panico!
Date, materie e consigli per affrontare l’esame con il sorriso (e qualche caffè)
La data che stiamo aspettando da 5 lunghi anni è stata fissata. Mancano pochissimi giorni ed ecco tutti i consigli che devi conoscere prima di affrontare la tua maturità.
Guida alla prima e la seconda prova
Mercoledì 18 giugno 2025 si parte con la prima prova scritta di italiano, uguale per tutti e scelta dal Ministero. Qui potrai scegliere tra analisi del testo, saggio breve, tema d’attualità. Insomma, ce n’è per tutti i gusti (e per tutti gli stili di scrittura). Il giorno dopo, giovedì 19 giugno, toccherà alla seconda prova, quella specifica per ogni indirizzo. E infine, quando le scritte saranno finite, arriverà l’orale, l’ultima tappa di questo percorso.
Ora, ci sta sentirsi in ansia. È normale. Ma attenzione: l’esame di maturità non è un mostro a tre teste. È una verifica importante, certo, ma è anche l’occasione per dimostrare e mostrare la tua crescita, cosa hai imparato in questi anni e, perché no, per toglierti qualche soddisfazione personale.
Tutto dipende dall’organizzazione (fondamentale non ridursi all’ultimo minuto, perché tanto non funziona), perché in questo modo potrai arrivare con serenità a quel giorno. E se ti serve una mano per trovare il ritmo giusto, noi siamo qui per aiutarti.
Lo sappiamo: quella che ti mette più ansia è la seconda prova d’esame. È la prova di indirizzo, quindi cambia a seconda della scuola che frequenti. Ecco un rapido recap delle materie ufficiali già comunicate dal Ministero:
- Classico → Latino
- Scientifico → Matematica
- Scienze Umane → Scienze umane
- Scienze Umane opzione economico-sociale → Diritto ed economia politica
- Artistico, musicale, coreutico, tecnici, professionali → Materie specifiche dell’indirizzo
Questa prova è strutturata in modo da verificare le tue competenze nella disciplina, quindi niente trucchetti o risposte copiate. Serve studio, sì, ma anche esercizio costante e metodo.
Il nostro consiglio? Non aspettare che i prof inizino le simulazioni per metterti alla prova: puoi farle anche a casa! Procurati le prove degli anni passati, cronometrati, correggile con spirito critico e soprattutto cerca di capire dove sbagli, così potrai migliorarti davvero.
E ricorda: sbagliare durante la preparazione è il modo migliore per non sbagliare il giorno dell’esame.
Come affrontarla al meglio (senza impazzire)
Se pensi che l’unico modo per prepararti sia rinchiuderti in camera a studiare 12 ore al giorno, respira. Non è così che funziona (e non è neanche sano). Prepararsi alla Maturità significa organizzarsi in modo intelligente, non distruggersi di fatica.
Programma un calendario realistico, dividendo le materie per giorni o settimane. Ripassa a blocchi e alterna le materie più pesanti a quelle che ti riescono meglio, per non bruciarti il cervello dopo tre pagine.
Fai schemi, mappe concettuali, riassunti colorati, usa l’evidenziatore come se fosse il tuo miglior amico e, soprattutto, fai simulazioni delle prove. Sia per la prova di italiano che per la seconda prova: allenarti con le tracce degli anni precedenti ti aiuta a capire come gestire il tempo e a prendere confidenza col formato.
E per il colloquio? Preparati dei collegamenti intelligenti e creativi tra le materie. Ricordati: al colloquio non vogliono un’enciclopedia, vogliono capire come ragioni.
“E poi i giorni delle prove che faccio?”
Arrivano i giorni delle prove. Lì, l’ansia potrebbe farsi sentire, ma ecco qualche dritta per tenerla sotto controllo:
- Respira: sembra scontato, ma respirare profondamente (4 secondi inspiro, 4 secondi espiro) aiuta a calmare il sistema nervoso.
- Mangia leggero e bevi: niente bombe caloriche prima dell’esame, ti rallentano. Meglio una colazione energica ma digeribile: yogurt, frutta, cereali, e acqua a volontà.
- Arriva con anticipo: evitare la corsa dell’ultimo secondo è il primo modo per partire sereni.
- Vestiti comodo ma in ordine: niente outfit da sfilata o pigiamoni. Scegli qualcosa che ti faccia sentire bene e sicuro/a di te (e che non ti faccia sudare come in palestra).
- Controlla il materiale: penne, calcolatrice, documenti, deve essere tutto nello zaino la sera prima. Non vuoi certo cominciare la giornata cercando una penna in casa come se fosse una caccia al tesoro.
Durante la prova scritta, leggi bene le tracce (sì, anche le ultime), prendi qualche minuto per scegliere con calma e fare uno schemino iniziale. Parti solo quando hai davvero deciso quale direzione vuoi dare al tuo testo.
Per l’orale, invece, rilassati. La commissione non è lì per incastrarti, ma per ascoltarti. Se sbagli qualcosa, niente panico: respira, riprendi e vai avanti. Un piccolo errore non rovinerà tutto, anzi: mostrare che sai reagire dimostra maturità vera (e no, non è un gioco di parole).
In sintesi: preparati con metodo, arriva riposato/a, respira, e ricorda che non sei solo/a. La maturità è un momento importante, ma non è una gara a chi è perfetto: è il tuo momento per brillare, a modo tuo.