Fobia scolare, come riconoscerla e cosa fare
Un disturbo d’ansia sempre più frequente che colpisce durante l’infanzia, ma che sta interessando sempre più spesso anche ragazzi adolescenti.
La fobia scolastica (o rifiuto scolare) è un disturbo che colpisce durante l’infanzia e l’adolescenza: provoca un livello di ansia e di paura ad andare e restare a scuola, talmente forte da impedire una regolare frequenza.
Questa paura di andare a scuola è spesso irrazionale, immotivata e non controllabile, ma le sue conseguenze sono reali e concrete, visto che le assenze ripetute possono compromettere il percorso di studi e la sfera emotiva e relazionale, sia con la famiglia che con gli amici.
Luigi Ballerini, medico, psicoanalista e autore di libri per ragazzi, intervistato da Annamaria Testa su Nuovo E Utile, illustra così questo disturbo: “La fobia scolastica è qualcosa che può succedere all'improvviso, e può destabilizzare l’intera famiglia. Riguarda anche gli studenti bravi a scuola e affligge in uguale misura le ragazze e i ragazzi. Fobia scolastica significa che i ragazzi desiderano andare a scuola e ogni sera se lo ripromettono: magari fanno i compiti e preparano la cartella. Ma la mattina non ce la fanno: è più forte di loro, restano bloccati a letto o in casa. Se ne dispiacciono e si giudicano negativamente per questo”.
Naturalmente la fobia scolare non ha nulla a che vedere con l’ingiustificata assenza da scuola, è un disturbo serio che va riconosciuto e convalidato da uno specialista che, nel caso di conferma, può indicare il percorso terapeutico corretto per affrontare il problema.
Quali sono le cause della fobia scolastica
Solitamente sono i fattori ambientali a scatenare l'insorgere della fobia scolare e del rifiuto della scuola, ma le cause che generano la sua comparsa possono essere molte. Eventi particolarmente stressanti o traumi, infatti, anche non strettamente legati alla scuola, sono spesso legati a questo tipo di disturbo.
Come per altre patologie simili, chi soffre di fobia scolastica cerca di rifuggire situazioni che possono creare ansia o sensazioni negative evitando - in questo caso - di partecipare alle lezioni o trovarsi in un ambiente con troppe persone o in cui ci si sente inadeguati o giudicati.
Ed è proprio la paura del giudizio uno dei fattori fondamentali della fobia scolastica, strettamente connessa alla fobia sociale: in quale posto, infatti, ci si sente più giudicati che a scuola?
Voti, esami, prove scritte e interrogazioni, che riescono a mettere in crisi anche chi non soffre di disturbi legati all’ansia, possono avere un effetto catastrofico su chi ha più difficoltà in questo senso.
Si stima che in Italia soffra di fobia scolare tra l'1 e il 5% dei ragazzi in età scolare, con maggiore incidenza in tre fasi di passaggio: l'entrata alle elementari (5-6 anni), il passaggio alle scuole medie (10-11 anni) e il primo anno delle superiori (13-14 anni).
I sintomi della fobia scolare
Al momento di recarsi a scuola o già dalla sera precedente, chi soffre di fobia scolare può sentire un forte senso di ansia e di panico, spesso accompagnati da mal di testa, vertigini, tremori, palpitazioni e, nei casi più gravi, dolore toracico, nausea e vomito.
La fobia scolare può essere accompagnata anche da attacchi di panico, ansia generalizzata, fobia sociale, fobia specifica, depressione, disturbo della condotta, disturbo oppositivo - provocatorio, disturbo da deficit di attenzione - iperattività e disturbo dell’apprendimento.
Si tratta di condizioni che devono sempre essere diagnosticate e seguite da un medico specialista, per evitare la nascita di altre problematiche nello sviluppo emotivo e sociale dei bambini e dei ragazzi.
Cosa fare per evitare la fobia scolastica
Il dialogo tra ragazzi, genitori e insegnanti è fondamentale fin dai primi segnali di questo disturbo e per poter aiutare già dalle prime fasi lo studente che ne soffre.
Gran parte del lavoro di contenimento del disturbo viene anche dall’ambiente scolastico: un clima favorevole, che faccia attenzione alle esigenze del singolo ragazzo, aiuta a ridurre stress e contribuisce ad alleggerire la pressione dovuta all’ansia.
Cosa possiamo fare al Centro Studi Manzoni
Qui al Centro Studi Manzoni cerchiamo di offrire a tutti gli studenti un ambiente che sia il più possibile tranquillo e sereno.
Gli studenti possono decidere quali percorsi di studi intraprendere in base ai loro interessi ed inclinazioni. In caso di necessità specifiche, proponiamo un orario scolastico elastico e concordiamo assieme ad insegnanti e tutor lezioni e verifiche.
Abbiamo classi poco numerose che danno modo ad ogni insegnante di dedicarsi agli studenti svolgendo un vero e proprio ruolo di tutor. Siamo sempre informati sulle ultime linee guida in merito ai DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e cerchiamo di aiutare i nostri ragazzi a combattere lo stress e ad affrontare il percorso scolastico in maniera serena.
Se ti interessa parlare con noi per capire meglio la nostra offerta scolastica, chiamaci o scrivici per un appuntamento.
Fonti
provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/downloads/Arcangeli_Fobie_scolari.pdf
agorainforma.it/a-scuola-non-ci-vado-il-convegno-sulla-fobia-scolare/